Dott. Giuseppe Miele
Psicologo
Coach Junghiano, Ipnologo, Formatore Qualificato per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08) e Consulente Tecnico di Parte (CTP)
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FORMAZIONE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (D. Lgs 81/08)
Il Decreto Legislativo 81/08 (Sicurezza e Salute nei luoghi di Lavoro) definisce la Formazione come "processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi" (art. 2 comma 1, "aa).
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La Formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro rappresenta, pertanto, uno strumento necessario per contribuire alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
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Promuovere la Salute e la Sicurezza negli ambienti di Lavoro significa attivare misure adeguate e azioni positive che permettano al lavoratore di acquisire comportamenti sani e sicuri.
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La Salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale: non soltanto, quindi, assenza di malattie o di infermità. Il godimento del più alto standard di salute raggiungibile è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, credo politico, condizione economica o sociale.
"Sicurezza", invece, deriva dal latino “sine cura”(ossia, "senza preoccupazione"). Essa, pertanto, potrebbe essere considerata come la consapevolezza che l’evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati. Ciò, in altri termini, significa sapere che quello che faremo non provocherà dei danni. Nello specifico, per “Sicurezza sul Lavoro” si intende una condizione necessaria per garantire al lavoratore una situazione nella quale non sussista il rischio che si verifichino infortuni/incidenti o che si contragga una malattia professionale. Da un punto di vista giuridico, la locuzione si riferisce all’attività di prescrizione di misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative e procedurali), che devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori (i dirigenti e i preposti) e dai lavoratori stessi.
Nella Formazione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, la Psicologia offre un ampio contributo.
La Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, in particolare, si rivela estremamente utile al fine di individuare e studiare quei fattori di rischio che possono minare il benessere psico-fisico delle persone inserite in un contesto professionale e provocare, conseguentemente, un malessere dell'organizzazione (e viceversa). Essa contribuisce, inoltre, a favorire quelle condotte capaci di promuovere consapevolezza, crescita, soddisfazione e realizzazione, sia a livello individuale che organizzativo.
La Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni è infatti lo studio dei comportamenti delle persone nel contesto lavorativo e nello svolgimento della loro attività professionale in rapporto alle relazioni interpersonali, all'ambiente di lavoro, ai compiti da svolgere, alle regole e al funzionamento dell'organizzazione. Tale disciplina si propone di favorire il massimo benessere per le persone che lavorano e, contemporaneamente, il massimo vantaggio per l'organizzazione in generale.
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La Salute e la Sicurezza sul lavoro dipendono sia dalle condizioni proprie del Lavoro sia dalle modalità soggettive attraverso cui l'individuo percepisce e valuta il suo contesto. A tal proposito risulta fondamentale il contributo che lo Psicologo può offrire (anche attraverso la Formazione) nella prevenzione, nella valutazione e nella gestione dei rischi psicosociali, come: Mobbing, Burnout, Stress Lavoro-Correlato, ecc.